Il Cold Brew è una buona alternativa per gli amanti del caffè in quanto presenta un pH meno acido rispetto al caffè tradizionale estratto a caldo. In questo modo hai la possibilità di sperimentare uno spettro molto ampio di sentori mantenendo un occhio di riguardo al tuo stomaco.
Il Cold Brew Coffee – cioè il caffè estratto a freddo – può  essere ottenuto sostanzialmente in due modi: a immersione (full immersion) oppure a gocciolio (cold drip). Quest’ultimo ti permette di ottenere una bevanda molto più omogenea a bilanciata rispetto al primo.
Il metodo a immersione prevede l’infusione di caffè macinato in acqua fredda per un’intera giornata ed il successivo filtraggio. Il risultato è solitamente più torbido e la percezione in bocca è meno pulita a causa dei piccoli sedimenti prodotti dal  metodo a immersione, proprio come succede per l’estrazione a caldo con la French Press.
Al contrario, il sistema Cold Drip consiste nel far gocciolare lentamente l’acqua fredda su un letto di caffè macinato. Questo flusso continuo di gocce di acqua pulita che penetra attraverso il caffè ha un maggiore potere estraente e permette di accorciare notevolmente i tempi di estrazione. Mentre il full immersion richiede 24 ore indipendentemente dalla quantità di bevanda prodotta, il Cold Drip è più veloce: 3-4 ore per 400 ml oppure 6-8 ore per 750 ml.

Il caffè estratto con il metodo Cold Drip è particolarmente dolce e presenta un buon corpo. Questo sistema ti permette di individuare sentori molto puliti e netti  accompagnati da un aroma intenso, evitando inoltre il rischio di sovra-estrazione e le conseguenti note amare.
Un altro pregio dell’estrazione a freddo è dato dal più lungo tempo di conservazione: non estraendo la parte oleosa del caffè, maggiormente solubile con il caldo, la bevanda estratta può essere conservata in frigo fino ad una settimana mantenendo inalterate le proprietà organolettiche.

Segui questi semplici passaggi per preparare un ottimo Cold Brew: